giovedì 15 novembre 2018

Nuove consapevolezze

Durante questo laboratorio ci sono stati forniti gli strumenti adatti per approfondire alcuni aspetti di Google (motore di ricerca tra i più utilizzati) che forse, in autonomia, difficilmente avremmo avuto modo di approfondire o, in ogni caso, sarebbe certamente risultato più complesso scoprirne le molte funzioni.
 Tra le competenze che ci è stato permesso di acquisire c'è di certo l'apertura di un blog personale ed uno condiviso tramite Blogger e, grazie anche all'utilizzo di Padlet (app che permette di creare bacheche elettroniche comuni, permettendo ad ogni partecipante di esprimere le proprie idee) abbiamo potuto sperimentare la discussione aperta in modalità completamente digitale e la condivisione con un pubblico potenzialmente molto ampio di pensieri, considerazioni e quant'altro.
 Per completare l'opera del blog ci sono state fornite poi le informazioni riguardanti la gestione della privacy per quanto riguarda testi, immagini e video, in modo che noi potessimo gestire i nostri post dando limiti a chi ne avrebbe eventualmente usufruito in futuro (scegliendo la licenza più adatta al nostro blog su Creative Commons) ed evitando di violare copyright altrui informandoci a nostra volta sulle diverse licenze adottate dagli autori delle pagine che avremo visitato ed eventualmente "preso in prestito".
 Per quanto riguarda il lavoro di gruppo, sul Blog condiviso potrete trovare dei post, pubblicati dai diversi componenti, riguardanti i risultati di un questionario, anche'esso ideato da noi grazie alla piattaforma di moduli di Google. Questa app gratuita permette, infatti, di creare in modo semplice ed intuitivo dei moduli (condivisi o personali) inviabili via mail a chiunque e i cui risultati sono di lettura estremamente semplice in quanto è l' app stessa a compiere l'azione di lettura e raccolta dati fornendo alla fine schemi, grafici e percentuali relative alle risposte dei partecipanti. 
 In fine ci è stato presentato il Sistema Bibliotecario di Ateneo, come farvi accesso in modo libero e come poter accedere a tutti i diversi cataloghi e banche dati per poterne poi usufruire in modo più consapevole. Affrontando quest'ultimo argomento ci è stato chiesto di stilare una bibliografia contenente fonti di testi inerenti all'argomento di discussione principale del nostro gruppo di lavoro, per fare questo ci è stata spiegata l'esistenza di più stili di stesura di bibliografie, citazioni ecc. e ci sono state fornite le indicazioni per raggiungere la guida a quello che è lo stile generalmente più diffuso per la stesura di una tesi universitaria (APA STYLE).

 Alla fine di questo percorso, credo che ognuna delle informazioni che abbiamo ricevuto ci torneranno certamente utili nelle nostre vite future (universitarie, lavorative e/o private) permettendoci di sfruttare in modo un po' più completo e di certo più consapevole, gli strumenti esistenti sulla rete che, purtroppo, spesso e volentieri vengono ignorati, ma che, se utilizzati con il giusto criterio, possono essere delle risorse fondamentali per noi e per chi ci "sta intorno". 
 Non nascondendo, però, una personale difficoltà ad affrontare in generale questo laboratorio, in quanto non mi ritengo una persona, per così dire, "tecnologica". Nella mia quotidianità, infatti, faccio raro uso delle nuove tecnologie, ma scoprire questi aspetti della rete mi ha molto incuriosita e stimolata soprattutto mi ha permesso una riflessione sul mio rapporto con esse.